Spesso la cucina estera spaventa molto gli italiani in viaggio, sia per i diversi sapori, sia per l’utilizzo di spezie e anche perché poco salutare. I climi rigidi, si sa, hanno una tradizione culinaria tendente a cibi grassi e a base di carne, specie di maiale. Nei paesi nordici sicuramente ha un ruolo importante nell’alimentazione giornaliera il pesce, spesso però distante dal gusto italiano, sono consumati infatti merluzzo, halibut, salmone, acciughe e aringhe. Impossibile aspettarsi di mangiare una bella orata al forno o gamberi alla griglia da pescato fresco.
Ero quindi un po’ preoccupata riguardo al cibo che si poteva assaggiare in Lapponia, visto che avevamo optato per una sistemazione in appartamento, avevo pensato di preparare molto in casa facendo la spesa in loco. Mi sbagliavo di grosso. Ancora oggi, sia io che Andrea abbiamo un ricordo splendido del cibo. Prima di tutto, il pranzo è considerato un pasto frugale ma sano, ottimo per chi viaggia e cammina molto durante il giorno. Tutte le principali scelte prevedevano insalate miste (mai avrei pensato di trovare insalata fresca tutti i giorni in Febbraio, in Lapponia!), zuppe calde a base di verdure, cereali o patate, sandwich con verdure e pesce, salmone o tonno.
Il piatto forte è ovviamente il salmone: affumicato, cotto alla piastra o nella zuppa con panna e aneto. Sempre davvero di ottima qualità e tutto sommato a un buon prezzo, considerando i costi medi della vita e del cibo del nord Europa.
L’altra cosa da non perdere assolutamente, per chi ama la carne, è la renna. Per noi italiani è abbastanza simile al cervo, forse con una nota leggermente più dolce. Che sia in spezzatino, in filetto o in lombatina alla brace vi stupirà sicuramente. Esiste anche l’insaccato, tipo un salame, davvero molto saporito. Viene venduto in pratiche confezioni sotto vuoto, se sapete che gli amici sono di bocca buona, sarà un souvenir graditissimo.
L’altra cosa che va sicuramente nominata come eccellenza da provare è la patata. Ebbene si, la patata finlandese, in particolare quella lappone nota come Lapin Puikula, ha ottenuto la denominazione di origine protetta dall’Unione Europea. Per il particolare clima infatti, il ciclo di maturazione è molto rapido e le patate vengono raccolte di solito tra la fine di Maggio e l’inizio di Agosto. Provate le novelle al forno o anche semplicemente bollite, sono davvero saporitissime. Altra cosa che consiglio è il purè, buonissimo e ideale in inverno.
Abbiamo anche deciso di provare un ristorante tipico a Rovaniemi. Preparatevi, costa davvero tantissimo, ma ogni tanto nella vita è giusto concedersi qualche lusso di questo tipo se siete buongustai. Abbiamo optato per il ristorante Nili (https://www.nili.fi/en/home.html), arredato in modo tipico, il personale indossa abiti della tradizione ed è particolare poiché è uno dei pochi ristoranti a cui è concessa la possibilità di servire carne d’orso. Non c’è sempre, dipende dalle licenze di caccia, quindi conviene informarsi prima se volete assaggiarlo. Siccome è molto gettonato conviene prenotare in anticipo. Non pensate nemmeno di mangiare dopo le 21.00, chiude presto ma apre anche molto presto, d’altronde, sarebbe scomodo fare la passeggiata dopo cena a -30°!
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