“Che cosa mi metto? Quante maglie porto? E se poi ho freddo? E se la perdono?” Eccole qui tutte quelle domande che assillano una donna che si sta preparando ad un viaggio. Sono solo un esempio, la lista potrebbe essere lunghissima! Ovviamente, alle prime esperienze, ho commesso l’errore che commettono tutte: ho portato via davvero tanta, troppa roba. Moltissima mai utilizzata e, spesso, cose inutili, che hanno occupato spazio senza motivo e hanno notevolmente allungato i tempi lavatrice al rientro a casa.
Nel tempo ho imparato che il motto less is more ha un solido fondamento. Sono pochi gli articoli che servono davvero in valigia. Ovviamente la destinazione influenzerà notevolmente la composizione finale, ma in linea generale alcune cose vanno sempre messe, che si vada al mare con 35°C o oltre il circolo polare artico con 30 °C.
Secondo la mia esperienza queste sono le cose che non possono MAI mancare in una valigia:
Un cambio di scarpe. Io e Andrea siamo camminatori, pe r cui di solito per me si tratta sempre di un secondo paio di scarpe chiuse. Personalmente sono anni che mi affido solo a scarpe tecniche, per cui il secondo paio viene scelto in base alla suola più adatta al terreno che troveremo a destinazione. Trovo che , più che aperta o chiusa, laccetti o altre chiusure, sandalo o scarpone, la grossissima differenza la fa appunto la suola giusta sul terreno giusto. Al giorno d’oggi si trovano moltissimi marchi specializzati. Sono scarpe in genere costose, ma faranno tut ta la differenza del mondo e vi accompagneranno in moltissime avventure. Scegliete bene e spendete bene, un paio di scarpe può svoltare alla grande la vacanza.
Abbigliamento rigorosamente tecnico. E intendo tutto l’abbigliamento, dall’intimo alla giacca a vento. Il tessuto tecnico di sicuro non permette eleganza, ma ha il grossissimo vantaggio di essere versatile, leggero, poco ingombrante e asciuga in un battibaleno. Si, lo so che puzza facilmente, ma si può lavare e asciugare in giornata anche nei climi più freddi o più umidi. Evitate il cotone, ormai esistono tessuti sintetici che fanno sudare pochissimo, o che sono adatti a respingere i raggi UV, oppure gli insetti, o che tengono caldissimo pur pesando pochi grammi. E se pensate: ma sono in appartamento, c’è l’asciugatrice..ricordate che la maggior parte del cotone non è adatto, specie quello stampato. Il tessuto tecnico va tutto in asciugatrice. Anche qui, sono capi costosi, ma sono pratici. E se non volete rinunciare a un po’ di stile vedetela così, riu scirete a mettere qualche vestitino in più perché, a parità di numero di capi, il tessuto tecnico occupa meno spazio e pesa di meno, lo potete appallottolare e non si stropiccia, quindi avrete più possibilità di tenere ben steso l’abitino di lino e di magl ina. Se proprio ci tenete ad avere molti abiti, scegliete il jersey come tessuto: non è leggerissimo ma almeno non si stropiccia.
Uno zaino vuoto facile da piegare. Spesso non ci si pensa: hai la valigia, il trolley, la borsina a tracolla, perché altro no n ti fanno portare in aereo. Poi arrivi, ti sistemi, pronti per la prima passeggiata e ecco, non hai nemmeno dove mettere una bottiglia d’acqua perché la borsa è troppo piccola e di sicuro non ti porti il trolley. Per carità, lo si può sempre comprare, e s icuramente sfrutterai quello del tuo compagn* di viaggio, ma comunque meglio avere sempre uno zainetto in più che uno in meno, in particolare per noi donne.
Borse sigillate per la biancheria sporca. Ultimamente ho provato anche quelle che hanno la bocchett a per mettere sotto vuoto. Non sono male, però rendono gli indumenti rigidi, quindi meno malleabili. Se si ha una valigia ampia sono ottimi, se pensate di viaggiare con uno zaino da trekking allora utilizzerei solo il sacchetto senza mettere sotto vuoto, i n modo da adattare al meglio rispetto alle forme dello zaino. A prescindere, riuscire a separare i capi sporchi è indispensabile per evitare di inumidire e di far prendere cattivi odori agli abiti ancora puliti, in particolare per i costumi da bagno. Non scordate quindi di inserire sacchetti vuoti utili a questo scopo.
Questi sono secondo me gli articoli davvero imprescindibili. Prossimamente, sempre sul tema valigia, proverò a darvi i miei consigli su come gestire bagaglio da stiva e bagaglio a mano. Cerch erò di affrontare anche un altro aspetto fondamentale quando si affronta un viaggio: farmaci e kit di primo soccorso. Restate sintonizzati, a presto! Un saluto dalla moglie ansiosa
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